Il rinnovo della governance dell’Associazione Industriali di Brescia potrà e dovrà essere l’occasione per costruire una nuova modalità di rappresentanza delle imprese.
In questi ultimi anni la profonda crisi economica che ha colpito le imprese e i lavoratori è stata ulteriormente appesantita a Brescia, anche dalla mancanza di una proposta e di un progetto unitario da parte delle Organizzazioni imprenditoriali bresciane.
Pur nell’assordante silenzio di una buona parte della politica di casa nostra , distratta e sempre più spesso non all’altezza degli eventi e dove la sua totale assenza( non solo di pensiero) ha pesato in vicende come quella dell’ Aeroporto; la mancanza di coordinamento delle rappresentanze dell’economia non è certo indenne da responsabilità.
Da tempo mi chiedo se e ancora per quanto, e non solo Brescia, il sistema delle rappresentanze dell’impresa possano sostenere una frammentazione che non solo disperde risorse ed energie, ma che spesso si contrappone su argomenti che nulla hanno a che vedere con l’oggetto stesso della loro esistenza.
Due Organizzazioni dell’Industria, quattro dell’Artigianato, due del Commercio,tre dell’Agricoltura oltre ad una miriade di altre Associazioni compongono e si contrappongono in uno dei panorami più variegati articolati e sovrapponibili della rappresentanza delle Imprese in Europa.
Nulla da eccepire sulla legittima presenza di tante Organizzazioni, vista la volontarietà dell’adesione, ma certamente una macchina così complessa difficilmente può essere efficiente oltre che autorevole nei confronti di chi legifera.
Il nuovo vertice di AIB a partire dal Presidente Bonometti dovrà quindi saper “sfruttare”la sollecitazione e l’appoggio che le Categorie Bresciane gli hanno manifestato in occasione dell’incontro di lunedì, attuando una nuova modalità di rappresentanza, attraverso la quale tradurre la fiducia ma soprattutto le aspettative di migliaia di imprese, sapendo dare voce anche a coloro che non aderiscono ad alcuna Organizzazione.
Sono certo, conoscendo la determinazione con la quale Bonometti si appresta ad affrontare la Presidenza AIB,che ci siano le premesse per una autentica rivoluzione e al tempo stesso sono altrettanto fiducioso dell’appoggio che le Associazioni Economiche bresciane sapranno dare con il proprio contributo di idee e di lealtà all’ultima chiamata delle imprese nei confronti delle loro rappresentanze.
Enrico Mattinzoli (29.06.2013)