Primo incontro del presidente del comitato territorio della multiutility e consigliere di sorveglianza Enrico Mattinzoli con i rappresentanti di imprenditori, costruttori e artigiani bresciani.
A2A, rappresentata da Enrico Mattinzoli, presidente del comitato territorio e consigliere di sorveglianza di A2A con il presidente del consiglio di gestione, Graziano Tarantini, il vicepresidente della sorveglianza, Fausto Di Mezza, e il dg Paolo Rossetti, ha incontrato ieri i rappresentanti delle associazioni di categoria bresciane: artigiani, imprenditori e costruttori.
«Il singolo fornitore affronta con timidezza il rapporto con A2A – spiega Mattinzoli -. Abbiamo notato una sorta di debolezza di alcune imprese rispetto alle possibilità di lavoro offerte dal gruppo». Tra i bresciani, soprattutto, diventati ora l’obiettivo della campagna avviata dal comitato territorio. L’invito che viene loro rivolto è di farsi avanti, dato che il gruppo coinvolge in un anno fornitori per 500 milioni di euro.
«Quasi il 65% delle imprese è lombardo – prosegue Mattinzoli -. Vogliamo aumentare il ventaglio dei fornitori del gruppo, in particolare ampliando la quota delle imprese bresciane». In sostanza, le associazioni di categoria indicheranno ad A2A i nominativi di funzionari interni che verranno formati per diventare interlocutori diretti della multiutility.
Ci saranno, dunque, figure aggiornate su bandi e opportunità di forniture da comunicare poi agli associati. «Daremo la possibilità a chiunque di certificarsi, gli imprenditori verranno accompagnati nel percorso – prosegue Mattinzoli-. In questo modo saranno poi inseriti nell’elenco dei fornitori del gruppo».